Le donne verso il voto del 1946 nelle carte della Prefettura di Milano

Mostra storica

8 novembre – 23 dicembre 2016

Archivio di Stato di Milano, primo piano, Sala affrescata, Via Senato 10, Milano

8 novembre 2016

ore 14,30

Inaugurazione

INGRESSO LIBERO. Apertura: lunedì-giovedì ore 10-17.45, venerdì e sabato ore 10-13.45

I documenti della Prefettura di Milano esposti nella mostra ricordano la nascita della Repubblica e le elezioni per la Costituente, ricostruendo l’immagine della donna negli anni ’40 attraverso le pagine delle riviste e pubblicazioni censurate dal Regime fascista e illustrando il ruolo delle associazioni femminili in città nei mesi successivi alla Liberazione.

La mostra è articolata in sezioni che presentano documenti originali tratti dall’Archivio della Prefettura di Milano.

Ad essi si aggiunge il documento che apre la mostra, la Cartola de accepto mundio, un atto notarile d’età longobarda, esattamente dell’anno 721; un doverso omaggio al documento più antico in pergamena conservato negli Archivi di Stato italiani che racconta la vicenda di una donna, Anstruda, figlia di Autareno, vissuta quando era impossibile gestire il proprio patrimonio e la propria vita senza la tutela di un uomo.

La sezione introduttiva illustra le tipologie documentarie conservate: dai Figurini – disegni di divise di corpi non militari quali corpi musicali, bande cittadine, guardie campestri e carcerarie, pompieri… – risalenti alla seconda metà del XIX secolo, fino ad arrivare agli atti riguardanti l’attentato di Piazza Fontana, recentemente desecretati e acquisiti dall’Archivio di Stato di Milano.
La prima sezione Il voto del 1946 ricostruisce il clima storico in cui si svolsero le elezioni alle quali parteciparono anche le donne per scegliere la forma di Stato e per decidere la composizione della Costituente. In questa parte sono ricordati anche i prefetti nominati dopo la Liberazione, Lombardi e Troilo.
La seconda sezione Immagini di donne ripropone la visione della donna negli anni ’40 attraverso le pagine di pubblicazioni sottoposte a controllo e censura. Nella sezione sono esposte alcune riviste dell’epoca e romanzi da cui emergono ritratti di donne diversi e talora contrastanti.
La terza sezione Associazioni femminili e città è dedicata al ruolo dell’Unione Donne Italiane nei mesi successivi alla Liberazione..
Il documento del 16 agosto 1945 firmato da oltre 300 donne definite le “masse femminili del rione Magenta” che richiesero combustibile per l’inverno, è stato scelto come documento del mese di novembre.

Programma della giornata di inaugurazione

Introduce
Dott. Compagnoni, Direttore dell’ Archivio di Stato di Milano

Porteranno il loro saluto
Dott. Alessandro Marangoni, Prefetto di Milano
D.ssa Roberta Cocco, Assessore alla trasformazione digitale e servizi civici del Comune di Milano
Angela Stevani, presidente dell’Unione Femminile Nazionale

Interventi di
Silvia Cassamagnaghi, Università degli Studi di Milano
“Il lungo cammino verso il voto delle donne in Italia “
Giuliana Franchini, Università degli Studi di Genova
“Le prime 21 deputate: percorsi biografici e politici delle donne elette all’Assemblea Costituente”
Walter Galbusera, Fondazione Anna Kuliscioff
“Il voto: prima tappa per la democrazia e l’effettiva parità”

Carmela Santoro, Archivio di Stato di Milano, introdurrà la mostra Le donne verso il voto del 1946 nelle carte della Prefettura di Milano.

Vincenza Petrilli, Archivio di Stato di Milano, illustrerà il documento del mese Combustibile per il rione Magenta del 16 agosto 1945.

A seguire è prevista la visita guidata dalle curatrici delle diverse Sezioni della mostra, Carmela Santoro, Mariagrazia Carlone e Vincenza Petrilli.
Il programma prevede anche un piccolo rinfresco e una visita al patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Milano.

La mostra resterà aperta fino al 23 dicembre da lunedì a giovedì dalle ore 10.00 alle ore 17.45;
venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.45. Chiuso giorni festivi