Suffragette italiane verso la cittadinanza (1861-1946)

Mostra storica

20 ottobre – 19 novembre 2016

Unione Femminile Nazionale, Corso di Porta Nuova 32, Milano

20 ottobre 2016

ore 11.00 – Inaugurazione e conferenza stampa

ore 16.30 – Convegno. Alla conquista della cittadinanza femminile

Presentazione della mostra e del volume Il voto alla donna? Inchiesta e notizie, Unione Femminile Nazionale, 1905

In collaborazione con il liceo statale “Gaetana Agnesi” di Milano

INGRESSO LIBERO. Apertura: lunedì-venerdì ore 10-18, sabato 10-13

Alle ore 11.00 inaugurazione e conferenza stampa. Sono previsti gli interventi di Franco Marini (Senatore e Presidente Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale), Sara Valmaggi (Vice-Presidente Consiglio Regione Lombardia), Giuseppe Sala (Sindaco Comune di Milano), Marina Cattaneo (Fondazione Anna Kuliscioff), Angela Stevani (presidente Unione femminile nazionale), Marina Calloni (docente Università Milano-Bicocca), Benedetto Luigi Compagnoni (direttore Archivio di Stato di Milano). Interverrà anche un gruppo di studenti del Liceo Statale “Gaetana Agnesi”, che hanno curato la traduzione dal tedesco di alcuni dei documenti esposti.

Alle ore 16.30, tavola rotonda sul tema Alla conquista della cittadinanza femminile. Giuliana Franchini (docente, Università di Genova), Vinzia Fiorino (docente, Università di Pisa), Mariarosa Cutrufelli (scrittrice) e Barbara Bracco (docente, Università Milano-Bicocca) parleranno delle caratteristiche del suffragismo italiano, i dibattiti interni, le resistenze culturali e politiche. Coordina Luisa Pronzato. Intervista ad Angela Stevani, testimone del primo voto alle donne. Nella stessa occasione verrà presentato il volume Il voto alla donna? Inchiesta e notizie, che riproduce l’inchiesta pubblicata dal periodico «Unione femminile» nel 1905, in cui 140 tra intellettuali ed esponenti della società civile e della politica dell’epoca si esprimono circa l’opportunità o meno di dare il voto alle donne.

Manoscritti, volantini, giornali, vignette satiriche, pamphlet restituiscono il clima e i contenuti di una delle più intense, e purtroppo rimosse, vicende della storia politica italiana.

In esposizione i documenti dell’archivio storico dell’Unione femminile nazionale, fondata a Milano nel 1899 e protagonista del suffragismo italiano, insieme a quelli della Fondazione Anna Kuliscioff, che conserva una vasta raccolta di fonti archivistiche e bibliografiche sul movimento operaio, socialista, femminile e libertario.

L’inchiesta del 1905, rieditata con Unicopli dall’Unione femminile nazionale nel 70° anniversario del voto alle donne.

Il voto alla donna? Inchiesta e notizie

Tre domande spedite per lettera uomini e donne considerati importanti per la formazione dell’opinione pubblica: uomini politici e deputati, giuristi, scienziati e scienziate, giornalisti e giornaliste, scrittori e scrittrici, artisti, docenti universitari dei due sessi, femministe, molti e molte di grande fama come Pellizza da Volpedo, Filippo Turati, Sibilla Aleramo, Maria Montessori.

È l’inchiesta promossa nel 1903 dal periodico dell’Unione femminile, in un momento in cui la questione del voto, dopo la petizione di Anna Maria Mozzoni del 1881, era stata messa da parte. Le 140 risposte raccolte, di cui 87 di donne e 53 di uomini, forniscono un quadro significativo del dibattito tra favorevoli e contrari al voto all’interno dell’area socialista, democratica e liberale.

Preceduto da un’introduzione di Ersilia Majno e completato da un’appendice accurata che ricostruisce la storia del voto alle donne in Italia, nei paesi europei e in tutto il mondo, l’opuscolo fu pubblicato nel 1905. Un anno prima l’onorevole Roberto Mirabelli presentava in Parlamento il suo progetto di legge sul suffragio universale maschile e femminile, rilanciando così la battaglia suffragista e dando l’occasione per la formazione dei Comitati Pro Voto, prima a Milano e a Roma, poi in tutta Italia.

L’Unione femminile, l’organizzazione più rappresentativa di quel femminismo pratico che anticipò nel primo decennio del Novecento criteri e metodi di intervento del moderno welfare state, ebbe anche un ruolo di primaria importanza nel composito panorama del suffragismo italiano di età liberale, sostenendo un’idea di cittadinanza politica fondata su principi rigorosamente universalistici, ma capace anche di rappresentare la specificità femminile.

Nel 70° anniversario del voto alle donne italiane l’Unione riedita quel prezioso documento storico, per certi versi molto attuale, con la prefazione di Maria Rosa Cutrufelli e la postfazione di contestualizzazione storica a cura di Concetta Brigadeci e Giuliana Franchini.