Il voto alla donna? Il sì e il no

Presentazione.

Venerdì 17 novembre, ore 18.30, Unione femminile nazionale, Corso di Porta Nuova 32, Milano

Favorevoli e contrari/e al suffragio femminile nel dibattito di primo Novecento attraverso scritture d’epoca: l’inchiesta sul voto pubblicata dall’Unione femminile nel 1905, oggi rieditata per l’occasione del settantesimo anniversario del voto alle donne; la “polemica in famiglia” tra Anna Kuliscioff e Filippo Turati sul giornale “Critica Sociale”.

 

Programma

0re 18. Visita della Mostra Suffragette italiane verso la cittadinanza (1861-1946)

con le curatrici Concetta Brigadeci, Marina Cattaneo, Eleonora Cirant, Giuliana Franchini  e proiezione del video “1861-1905”

0re 18.30. Saluti di Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano Angela Stevani, Presidente Unione Nazionale  Femminile, Walter Galbusera, Presidente Fondazione  Kuliscioff, Benedetto Luigi Compagnoni, Direttore dell’Archivio di Stato di Milano Barbara  Bracco, Università degli Studi Milano-Bicocca

0re 19. Unione Femminile Nazionale  Il voto alla donna? Inchiesta e notizie, Milano, Unicopli, 2016

0re 19.30. Una battaglia durissima: Filippo e Anna, da scritti di Filippo Turati e Anna Kuliscioff Le letture saranno a cura degli attori Angela Rafanelli e Nicola   Ciammarughi

Conduce: Giuliana Nuvoli.

Segue aperitivo

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Il voto alla donna? Inchiesta e notizie

Tre domande spedite per lettera uomini e donne considerati importanti per la formazione dell’opinione pubblica: uomini politici e deputati, giuristi, scienziati e scienziate, giornalisti e giornaliste, scrittori e scrittrici, artisti, docenti universitari dei due sessi, femministe, molti e molte di grande fama come Pellizza da Volpedo, Filippo Turati, Sibilla Aleramo, Maria Montessori.

È l’inchiesta promossa nel 1903 dal periodico dell’Unione femminile, in un momento in cui la questione del voto, dopo la petizione di Anna Maria Mozzoni del 1881, era stata messa da parte. Le 140 risposte raccolte, di cui 87 di donne e 53 di uomini, forniscono un quadro significativo del dibattito tra favorevoli e contrari al voto all’interno dell’area socialista, democratica e liberale.

Preceduto da un’introduzione di Ersilia Majno e completato da un’appendice accurata che ricostruisce la storia del voto alle donne in Italia, nei paesi europei e in tutto il mondo, l’opuscolo fu pubblicato nel 1905. Un anno prima l’onorevole Roberto Mirabelli presentava in Parlamento il suo progetto di legge sul suffragio universale maschile e femminile, rilanciando così la battaglia suffragista e dando l’occasione per la formazione dei Comitati Pro Voto, prima a Milano e a Roma, poi in tutta Italia.

L’Unione femminile, l’organizzazione più rappresentativa di quel femminismo pratico che anticipò nel primo decennio del Novecento criteri e metodi di intervento del moderno welfare state, ebbe anche un ruolo di primaria importanza nel composito panorama del suffragismo italiano di età liberale, sostenendo un’idea di cittadinanza politica fondata su principi rigorosamente universalistici, ma capace anche di rappresentare la specificità femminile.

Nel 70° anniversario del voto alle donne italiane l’Unione riedita quel prezioso documento storico, per certi versi molto attuale, con la prefazione di Maria Rosa Cutrufelli e la postfazione di contestualizzazione storica a cura di Concetta Brigadeci e Giuliana Franchini.